E tutto torna
quieto e pulito
Come una spiaggia
di sera dopo una tempesta
Niente più resti
o segni sulla battigia nuovamente liscia
Niente più suoni
se non di risacca
Niente più luci
se non il riflesso della luna
Le risate e le
dolci parole
Son diventate eco
lontana
Che lentamente,
inesorabilmente, si dissolvono
Annegando nel
suono di quel mare
nuovamente piatto
e calmo
Le carezze ed i
baci
Son volati via
Trasportati dal
tiepido vento che mi accarezzava
Lasciando un
tenue profumo
Che gentilmente
si immerge nell’aria salmastra
Anche il sole è
infine tramontato
E la luce calda
che ricopriva il volto si è spenta
Salendo in cielo,
diventando stella
Incastonandosi
nello scuro della notte
Eterno, freddo,
irraggiungibile ricordo di ciò che è stata
La brezza spinta
dal mare è tiepida
Ma non scalda più
il mio cuore
Il suo abbraccio
è dolce e delicato
Ma non riempie
quel vuoto
Che non serve più
sia colmato
Ora è buio e
tutto tace
Non c’è più la
tua luce
Quell’aura che tutto
ammantava di bello
E solo acqua
salata e non lacrime bagnano il mio volto
Che non ride, ma
non riesce più a piangere
Nel mio cuore è
rimasto quell’angolino
Vuoto, piccolo e
sicuro
Con solide mura
alle mie spalle che continuano a reggere
Un angolino dove
star seduto
A cercar tra le
stelle quella luce che in terra non c’è più
Nessun commento:
Posta un commento