venerdì, aprile 27, 2012

A te, mia amica


Grande passione
Infinito cuore
Enorme paura
Malcelato dolore

Ti getti a capofitto
nei più assurdi gorghi
Perché solo tu ne vedi il fondo ed i suoi segreti tesori
dove altri vedono solo oggetti lordi

Costante e martellante
Come per te non ci fosse domani
Ti aggrappi con forza
Fino a farti sanguinar le mani

Son dolori che tristemente accogli
Patimenti che cerchi in modo irrazionale
Come se, per annullar le tue paure,
le ricoprissi sempre con altro male

Quei segni che hai sul corpo,
quelle ferite che porti nell’animo quasi sordo
Non grattare più, smetti di sanguinare
Lascia che il tempo le trasformi in ricordo

Piccolo, dolce scricciolo
Con il cuore troppo grande
Che cerca disperatamente un rifugio
In fredde e desolate lande

Non vuoi mollare il tuo scoglio
Anche se vicino vedi la riva
Perché l’incertezza dell’ignoto è forte
E non ti accorgi di chi di amore suo non ti priva

Non chiuder gli occhi
Non chiuder le porte
Hai un amore al tuo fianco
E più di una amicizia forte

Amicizia vorrei esser io per te
Un orecchio ed una spalla
Una voce ed una risata
Che porge la tua mano al tuo amore che ti vuol tenere a galla

Un amore tempestoso, contrastato e forte
Che più volte hai perso e ritrovato
Ma che è sempre rimasto lì in attesa
e che mai ti ha dimenticato

A Lui ho sempre detto “Aspetta!
Non perder l’occasione di una vita”
Tieni accesa la speranza
Perché con lei sarà infinita

Molla lo scoglio ed esplora l’oceano
Con Lui  al tuo fianco che non ti lascerà annegare
Con Lui che ha paura, ma che non vuole perderti
Perché senza te è una vita che non si può completare

E quando in lontananza,
nel vostro libero navigare,
vedrai una luce che vi saluta
sarà il tuo amico qui, sempre pronto ad ascoltare

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