mercoledì, aprile 11, 2012

Vorrei dirti

Le parole che avrei voluto dirti sono rimaste lì
tra il cervello e la gola,
tra la tastiera e la pagina,
tra la lettera e i tuoi occhi,
che hanno visto senza leggere,
che hanno letto senza capire,
che non hai voluto capire.

Vorrei dirti "scusa",
ancora una volta,
ancora sincero,
ma le mie scuse con te non valgono più,
e non sono mai valse a qualcosa:
le mie scuse sono schiaffi in faccia che non vuoi sentire,
le mie scuse sono solo bugie ai tuoi occhi.

Vorrei dirti che ancora ti penso
non più dolorosamente,
non più sul ciglio di un baratro che mi ha quasi annullato.
Ti penso senza recondite speranze,
senza castelli in aria,
senza più future promesse
che ora non posso più mantenere.

Vorrei dirti che mi manca la tua voce,
il tuo sguardo che mi scioglieva.
Mi manca la tua mano sulla mia guancia,
mi mancano i tuoi seni sul mio viso,
il tuo battito costante contro il mio ritmo insensato,
il profumo che mi rimaneva addosso per giorni,
quel sapore che non trovo più.

Vorrei dirti che "sto bene":
che non cerco più niente,
che sono riuscito a farmi bastare quel poco che ho,
ma mentirei se non dicessi che vorrei ancora un minuto con te.
Vorrei dirti tanto, ma il coraggio non c'è più
vorrei che il telefono squillasse ancora
..... ma il mio numero non ce l'hai più

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